Matteo Martinelli ottiene la sua prima vittoria con la MINI Evo

 
Il terzo appuntamento del MINI Challenge Italia di Vallelunga è entrato nel vivo nella giornata di oggi, in occasione delle qualifiche e della prima delle due gare previste questo week-end.
 
A conquistare la sua prima vittoria nel monomarca organizzato e promosso dalla Promodrive è stato Matteo Martinelli, che questa mattina ha firmato anche la pole position.
 
Il portacolori del team Della Pia Engineering è rimasto al comando delle operazioni dall’inizio alla fine, in una Gara 1 ridotta a 20 minuti più un giro da completare a seguito dell’incidente avvenuto all’avvio tra le vetture di Gabriele Giorgi (Progetto E20 Motorsport) e di Daniele Pasquali (Tuder Motorsport) rimaste agganciate alla curva 3, dove si sono ribaltate e successivamente finite violentemente contro le barriere. Di conseguenza l’interruzione con la bandiera rossa è stata necessaria per la rimozione delle John Cooper Works EVO e la messa in sicurezza del circuito, portando la direzione di gara a riavviare successivamente la gara dietro la safety car.
 
Allo sventolare della bandiera verde, con 13 minuti di azione ancora a disposizione, Martinelli è stato abile nel rimanere in testa, seguito da Edoardo Maccari (Tuder Motorsport), Andrea Palazzo (AC Racing Technology) e Federico Desiderio (Progetto E20 Motorsport).
 
Dopo pochi minuti dalla ripartenza, a finire sotto i riflettori è stato Andrea Bristot, partito dal fondo dello schieramento a seguito di una qualifica che lo ha visto uscire di scena prima di poter ultimare il suo giro veloce. L’alfiere della squadra Della Pia Engineering, nonché attuale leader di campionato, ha continuato la sua rimonta giro dopo giro, fino a raggiungere il trio di testa, riuscendo ad agguantare la terza posizione sfilando Palazzo alla curva Campagnano. Quest’ultimo è salito comunque sul gradino più basso del podio a seguito dell’uscita in ghiaia nelle battute finali di Bristot, che si è dovuto accontentare del quarto posto. Colpo di scena nel finale per Desiderio, che a seguito di una foratura, è stato passato da Alessio Campoli, con i due piloti del team capitolino che sono transitati quinto e sesto sotto la bandiera a scacchi, davanti al loro compagno di squadra Giovanni Tagliente.
 
Stesso inconveniente anche per Giacomo Marchioro, che è stato in testa al raggruppamento Lite fino agli ultimi metri. Il battistrada della classifica dedicata ai piloti della Academy ha lasciato così le porte aperte per il primo successo stagionale ad Alessandro Bagnasco, che è salito sul podio con Paolo Calcagno e Thomas Baldassarri, completando la top-10 assoluta.